domenica 4 aprile 2010

recensione di 100% fragola

Oggi ho finito di leggere un manga on-line che seguivo ormai da mesi. Si tratta si 100% ichigo (in italiano fragola 100%), uno shonen* leggermente ecchi che si è rivelato stranamente profondo e pieno di sentimenti. Paragonato a uno shojo, regge completamente il confronto e anzi credo che per alcuni versi sia certamente migliore. La storia parla si un ragazzo di nome Junpei che sogna di diventare un regista e che ha una passione per le ragazze che indossano le muntandine decorate con un motivo a fragoline. La prima ragazza che vede indossare questo tipo di mutande è una bella e misteriosa fanciulla che, subito dopo essegli caduta addosso (per questo lui riesce a vederle le mutande) scappa imbarazzata dimenticando un quaderno.In seguito il ragazzo farà di tutto per ritrovare questa ragazza, incontrata sulla terrazza della scuola e, convinto di averla trovata, le si dichiara e si mette con lei.
In seguito invece scoprirà che le fanciulla miseriosa è sempre stata nella sua classe, resa irriconoscibile dagli occhiali e un paio di trecce antiestetiche. Junpei legge il contenuto del quaderno e scopre che contiene un l'inizio di una storia di fantasia, che lo appassiona moltissimo. La ragazza, di nome Aya, non aveva mai mostrato a nessuno il contenuto del quaderno e per la prima volta scopre la gioia di avere un pubblico e proprio grazie a questa storia, tra i due "sognatori" nascerà un profondo legame di amicizia che si trasformerà in amore. Tuttavia, Junpei è già fidanzato con l'altra ragazza, Tsukasa da cui è ricambiato e che lui ama almeno quanto Aya.
Nella storia poi si inserirà un'altra ragazza Satsuki, che ha gli stessi interessi di Junpei e non è inferiore per bellezza a nessuna delle altre due. Anche lei si innamora di Junpei ed è disposta a tutto pur di ottenere il suo amore che però non avrà mai, relegata per sempre nel ruolo di migliore amica del protagonista.
Insieme ad altri due ragazzi e altre due ragazze, Junpei, Aya e Satsuki fondano un clab di cinema e girano dei film scritti da Aya e diretti da Jumpei.
La storia, a tratti particolarmente travagliata e con l'intervento di diversi "spasimanti" si prolunga per un totale di 19 volumi senza annoiare mai nonostante la trama piuttosto banale. Alla fine, benchè possa apparire come una specie di telenovela di intrecci amorosi, la trama invece segue un'altra direzione: la storia di un gruppo di ragazzi che insegue i propri sogni a dispetto delle difficoltà.
Questa storia insomma, parla dello sviluppo dei sogni di un gruppo di amici... niente di più semplice e banale, si potrebbe dire, ma è proprio questo che lo rende bello a suo modo. Io, ad esempio non riuscirei mai a scrivere qualcosa di così semplice, per me inventare una storia senza inserirci un pizzico di magia e mistero è completamente impossibile! Forse mi è piaciuto perchè tutto sommato con una trama di questo genere chiunque si aspetterebbe un finale classico, da favola, uno di quelli "per sempre felici e contenti" invece il finale è molto più realistico (senza finire nel drammatico per fortuna!). Probabilmente anche il fatto che anche io, proprio come Aya, ho scritto prigione di luci in un quaderno durante il traggitto in treno che faccio per andare e tornare da scuola, mi ha influenzato positivamente su giudizio di questo manga... eh, eh. Magari mi andasse bene quanto a lei... beh, incrociamo le dita. Comunque, penso proprio che sia un manga stupendo, non solo per la trama, ma anche per i disegni e le chine, che sono assolutamente magnifiche e perfette in ogni dettaglio. Se si amano i manga allora lo si deve leggere anche solo per ammirarne lo stile.
Beh, che dire, visto che il mio professore di lettere non sembra in grado consigliarci nessun tipo di libro e quindi non scrivo recensioni da più di otto mesi, cominciavo a sentire la mancanza di questo tipo di scritti. In fondo commentare ciò che si legge o si guarda è un modo per capire le cose più a fondo.
(Spero anche di aver invogliato qualcuno a leggere questo manga ovviamante!)

* per chi non lo sapesse:
shonen = manga per ragazzi, molto spesso di azione o combattimenti, (ma non è questo il caso).
shojo = manga per ragazze, quasi sempre sentimentale.
ecchi = i manga ecchi possono andare da quelli un po' osé (come in questo caso) a quelli con scene un po' spinte, senza però arrivare al porno che nei manga è detto hentai.
 
     

1 commento:

  1. L'ho finito di leggere adesso... e il finale mi ha lasciato davvero spiazzato (avrei preferito che finisse in maniera diversa... diciamo classica).
    Spero che finiscano la storia con gli OAV, al momento sono fermi a 5.

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