Recensione di Lovely Complex

Ho da poco finito di vedere un anime davvero carino che è riuscito ad appassionarmi già dalla prima puntata. Si tratta di Lovely Complex, un anime di 24 episodi che tratta una storia d'amore un po' meno consona del solito. La protagonista, Risa Koizumi, è infatti molto più alta della media (precisamente 1,72 cm) e questo le causa spesso molto imbarazzo e svariati incidenti. il protagonista maschile, invece, Atsushi Otani, è al contrario molto basso per la sua età (solo 1.56 cm) e questo è per lui causa di veri complessi che spesso lo rendono irritabile. Tuttavia, nonostante l'altezza, riesce comunque a spiccare per bravura nella squadra di basket della scuola. I due non fanno altro che punzecchiarsi e insulatarsi a vicenda e le loro liti diventano spesso così comiche che gli insegnanti li hanno ormai soprannominati con il nome di due comici giapponesi che sono appunto uno molto alto e l'altro molto basso. I loro modi di fare e le loro passioni coincidono tanto spesso che molti dei loro amici cominciano a chiedersi come mai non si mettano insieme. Tuttavia, all'inizio nè Koizumi nè Otani sembrano interessati l'uno all'altra. Il loro rapporto però ha una svolta quando, per conquistare il ragazzo e la ragazza che piacciono loro, i due si "alleano" e decidono di darsi una mano a vicenda. Ma la delusione li schiaccia entrambi quando si sentono respingere quasi nello stesso modo: mentre ad Otani viene detto che è così basso che quasi non si riesce a pensarlo come un ragazzo, a Risa viene detta la cosa contraria. Comunque i due ragazzi riescono a farsi forza a vicenda.
Tutto comincia a complicarsi e a farsi ancosa più comico, quando Risa copisce di essere innamorata di Otani e si dichiata, ma, dato che in giapponese esiste una sola parola per esprimere l'affetto, sia quello tra amici che quello tra innamorati, il ragazzo ovviamente fraintende le sue parole, facendole fare un buco nella'acqua. Dopo comicissime vicende in cui si dimostra tutta l'ottusità di Otani nella questioni di cuore, finalmente Risa riesce a spiegarsi. Tuttavia dopo svariati giorni di attesa la povera ragazza non riceve nient'altro che un nuovo rifiuto: Otani le dice infatti di non riuscire a pensare a lei come una ragazza dopo tutto il tempo che sono stati amici.
Risa però nn si da per vinta e continua a cercare di conquistarlo. Ma come spesso accade, dovrà aspettare di perdere tutte le speranze e decidere di non pensare più a lui, perchè Otani cominci finalmente a interessarsi a lei.
La storia va avanti tra una gaffes e l'altra questo amore sembra non riuscire mai a trovare  la sua metà pronta ad accoglielo, come se i cuori dei protagonisti, per quanto simili in tutto, non riuscissero proprio a essere "sincronizzati" anche in questo. I centimentri di differenza che li separano costituiscono poi un problema davvero grande, soprattutto per Otani che è tormentato dall'idea di quanto parrebbe ridicola una loro possibile relazione... Alla fine quindi starà a lui capire se riuscirà a superare i suoi complessi per stare con la persona che ama.
La trama è ricca di colpi di scena ed è davvero difficile riuscire a staccare gli occhi dallo schermo, inoltre il dialetto del kansai (più schietto e diretto rispetto al giapponese che si è abituati a sentire degli anime in lingua originale) riesce a creare un'atmosfera meno romanzata ed effimera, che di solito avvolge gli shojo, e più reale e possibile. è un anime che a mio parere riesce sempre a divertire e trasmettere belle senzazioni, senza cadere nel banale. Personalmente non sono una persona che ama le commedie comiche come questa, ma questa storia mi ha colpito per la sua semplicità e per il modo in cui tanta grinta, allegria e semplicità, anche nello stile del disegno, riescano a trasmettere e affrontare anche alcuni temi più seri, senza però mai perdere la speranza e la fiducia nel futuro.