Fruits basket

Bene, che dire di questo anime? Quando l'ho cominciato persavo che fosse uno di quelli stritti con il solo scopo di far ridere, ma andando avanti ho invece scoperto che non è così. La storia parla di una ragazza, Tohru Honda, che rimasta orfana di madre, va dapprima a vivere con il nonno (dato che anche suo padre era morto quando lei era piccola) e in seguito, il nonno decide di ristrutturare la casa e dice alla nipote di trovarsi una sistemazione per quache mese. Così lei, che non se la sente di chiedere ospitalità alle amiche, decide di vivere da sola in una tenda nel bel mezzo del bosco, perchè il suo lavoro part-time non le permette di prendere un appartamento. Ad ogni modo, un giorno Tohru scopre che vicino al luogo dove ha piantato la sua tenda, si trova la villa del ragazzo più carino della sua scuola, Yuki Sohma, che vive insieme al cugino. Qualche giorno dopo, i due cugini, scoprono che la ragazza vive in una tenda nella loro tenuta e la invitano a trasferirsi a casa loro, dove vi sono molte stanze libere e nessuno che sappia fare il lavori domestiti. All'inizio titubante, Tohru e poi costretta ad accettare dopo che una frana le ricopre la tenda di fango. Sulla famiglia Sohma però grava una maledizione e lei ne viene subito a conoscenza per errore: infatti si presenta all'improvviso una altro membro della famiglia, Kyo Sohma, che vuole battersi con Yuki. Tohru fa l'errore di mettersi in mezzo per fermarli insieme all'altro cugino, Shigure, finendo per cadere addosso a tutti e tre. Subito i ragatti si trasformano in animale, Yuki in un topo, Shigure in un cane e Kyo in un gatto. Una volta tornati alla normalità, le spiegano alcuni membri dela loro famiglia si trasformano da sempre nei dodici animali dello zodiaco cinese più il gatto, che secondo la leggenda fu escluso dalla zodiaco perchè, ingannato dal topo, arrivò il ritardo. I maledetti si trasformano in animali quando vengono abbracciato da una persona del sesso opposto.

Con queste premesse, che possono ricordare molto Ranma 1/2 per le continue gaffes e trasformazioni e che vanno avanti per 26 episodi, l'anime si presenta come una serie divertente e non molto impegnativa. Proprio perchè a primo impatto sembra una storia superficiale, mi ha sorpreso trovarvi molta più morale di quel che mi sarei aspettata. Tohru, infatti è una ragazza che dolce e gentile che riesce sempre a vedere nelle persone qualcosa di buono, questa sua buona le permette di confortare e risollevare tutti i ragazzi e le ragazze maledetti con cui nel corso della storia viene a contatto.

Ognuno dei tredici maledetti, ha passato momenti molto difficili che li ha segnati profondamente, ognino ha nel proprio passato storie familiari e d'amore finite molto male proprio a causa di questa maledizione e quasi tutti riescono a trovare in lei l'appoggio che cercavano da tempo. è un anime quindi anche se viene inizialmente preso con troppa leggerezza stupisce per alcune scene molto toccani e profonde e che parla dell'amicizia e dell'amore come due grandi medicine per l'anima. Devo dire però, che lo stile del disegno, non si adatta molto ai temi che tratta e questo stona quasi quanto una storia orror scritta senza suspance. In quasi tutta la storia inoltre, non si capisce quale sia il significato del titolo che si riferisce a un gioco per bambini simile al nostro "lupo mangia frutta" in cui la protagonista veniva sempre messa da parte con un inganno.